venerdì 23 ottobre 2009

Sondare l'inconscio

Una delle cose che stiamo imparando da questo libro è che i modi con cui riusciamo a trattare i nostri sentimenti cambiano da individuo a individuo e, cosa più importante, siamo in grado di migliorarci. Questo perché la risposta emotiva è in carico a circuiti celebrali, che in quanto tali possono essere migliorati con l'esercizio.
Cosa accade lungo questo processo di miglioramento?

«Coloro che per natura sono in sintonia con la voce del proprio cuore - con il linguaggio delle emozioni - sanno di essere più adatti ad articolarne i messaggi, [...]»
La migliore sintonia di se con i propri sentimenti, migliora anche la capacità di interpretare il linguaggio dell'inconscio, fatto di sogni, metafore, miti, etc. A tale proposito ricordo un interessante libro di Fromm sulla interpretazione del linguaggio dell'inconscio: Il Linguaggio dimenticato. La natura dei miti e dei sogni.


Il motivo per cui è molto importante saper interpretare il linguaggio delle emozioni è presto detto:
«Qualunque emozione può essere - e spesso è - inconscia.»
Ecco un tipico esempio di effetto negativo di un'emozione inconscia, che probabilmente è capitato a molti di noi. La mattina, appena usciti di casa, facciamo un brutto incontro: un tipo molto scortese salta la fila all'autobus, prendendosi bellamente gioco di noi.
Questo evento ci lascia scossi e per buona parte del mattino siamo scontrosi e aspri con chi ci sta accanto. Questo stato negativo perdura fino a quando non facciamo emergere a livello coscente la vera causa della nostra agitazione.
«Le emozioni che covano sotto la cenere al di sotto della soglia della consapevolezza possono avere un impatto potente sul nostro modo di percepire e reagire, anche se non ce ne rendiamo conto.»




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