giovedì 8 ottobre 2009

Conosci te stesso

Qual'è l'essenza dell'intelligenza emotiva? Secondo Goleman è la conoscenza di se stessi, intesa come:
«la consapevolezza dei propri sentimenti nel momento stesso in cui essi si presentano».
Stiamo parlando del famoso motto "conosci te stesso" di Aristotele, come anche della "sii sempre presso te stesso" del buddismo. Insomma di un concetto base per molti.

La manifestazione tipica dell'autoconsapevolezza è data dalla presenza silente di una copia di se stessi che ci osserva e che analizza i nostri pensieri e sentimenti, nel momento stesso in cui si formano.

Ma per quale motivo è così importante l'autoconsapevolezza? Ecco una buona risposta:
«Questa consapevolezza è la competenza emozionale fondamentale sulla quale si basano tutte le altre, ad esempio l'autocontrollo.»
Questo esempio è molto semplice, e si capisce molto bene; quanto basta per spingerci ad esercitare l'autoconsapevolezza in ogni occasione. Lasciamo sempre in attività il nostro io silente ed impariamo a conoscere le nostre emozioni:
«riconoscere uno stato d'animo profondamente negativo significa volersene liberare.»

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