«Quando le emozioni sono troppo tenui, compaiono l'indifferenza e il distacco; ma quando sfuggono al controllo, diventando troppo estreme e persistenti, allora sono patologiche [...]»
La semplice considerazione appena fatta ci porta a una conclusione: saper controllare le emozioni forti, sia per intensità che per durata, è il primo passo verso una vita emozionalmente sana.
«[...] il saper controllare le proprie emozioni penose è la chiave del benessere psicologico; i sentimenti estremi - emozioni che diventano troppo intense o durano troppo a lungo - minano la nostra stabilità.»
Un buon esercizio di auto osservazione è il riconoscimento delle proprie emozioni negative, come abbiamo già detto, allo scopo di applicare una azione auto tranquillizzante. La pratica continua ci aiuterà a sviluppare i circuiti celebrali preposti, in maniera tale da avere una risposta sempre più pronta alle emozioni negative.
«L'arte di tranquillizzare e confortare se stessi è una capacità fondamentale della vita»
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